Destinatari
Alunni delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie del Circolo Didattico 6 Rimini. Nelle schede delle azioni specifiche saranno indicate le sezioni della scuole dell’infanzia e le classi delle scuole primarie in esse coinvolte.
Durata
Di norma il progetto si svolge durante l’intero arco dell’anno scolastico. Le specifiche azioni in cui esso si articola potranno avere durate inferiori all’anno scolastico e per esse si rinvia alle specifiche schede allegate.
Descrizione e modalità
Il Progetto prevede azioni da svolgersi all’interno della scuola ed altre azioni da concretizzare attraverso la collaborazione con enti e associazioni esterne. Si potrebbero attivare interventi di esperti di fotografia, di mosaico, arti grafiche e pittoriche utilizzando anche risorse di personale interne. Eventualmente saranno presi accordi con enti del territorio quali musei, biblioteche o edifici storici per visite guidate e laboratori didattici. Saranno prese in considerazione proposte di associazioni che con il loro interventi vadano ad integrare le discipline o i campi di esperienza.
Finalità
Il Progetto tende a sviluppare la creatività e la progettualità cooperativa, permettendo agli alunni di esprimersi con un linguaggio non convenzionale attraverso il quale far emergere il proprio vissuto interiore, le proprie emozioni e la propria dimensione affettiva sviluppando il pensiero divergente. Consente di acquisire la consapevolezza della possibilità, per ciascuno, di essere artefice e non solo fruitore dell’opera d’arte. Le attività potenzieranno la socializzazione e il processo di integrazione/inclusione.
Inserimento del progetto all’interno del contesto in cui opera la scuola così come descritto nel R.A.V. (Rapporto di autovalutazione)
I bambini provenienti da famiglie culturalmente svantaggiate e/o straniere avranno la possibilità di esprimersi attraverso un linguaggio non codificato e di conoscere l’arte e la storia che offre il territorio. L’offerta dovrà prevedere l’inclusione di alunni in situazioni di disabilità realizzando azioni in cui possano esprimere le proprie potenzialità.
Possibili effetti positivi del progetto in riferimento agli esiti degli alunni
Il Progetto ha carattere interdisciplinare, mira ad incrementare le competenze in ogni ambito del sapere, per cui ci si attende un aumento degli esiti nei seguenti ambiti:
Educazione all’immagine
Lingua Italiana
Tecnologia
Geometria
Educazione Fisica
Inoltre, nella scuola d’Infanzia il Progetto andrà ad incidere sul potenziamento di tutti i Campi d’esperienza:
Linguaggi, creatività ed espressione
Il sé e l’altro
Il corpo e il movimento
I discorsi e le parole
Conoscenza del mondo
Per quanto riguarda le Competenze Chiave europee, il Progetto si inserisce nella competenza numero 8 e tende a sviluppare la Consapevolezza e l’espressione culturale: ci si aspetta che gli alunni imparino a riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione e che comincino a stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali.
Il Progetto invita anche a partecipare attivamente, apportando il proprio contributo personale, a reperire, organizzare e utilizzare informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato compito, così come richiamato dalla Competenza “Imparare ad imparare”.
Verranno oltre a ciò implementate le Competenze digitali con il fine di utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Pratiche educative e didattiche, come descritte nel R.A.V., all’interno delle quali il progetto si inserisce
Il Progetto si inserisce nelle pratiche educative e didattiche, nel curricolo come disciplina, nella progettazione e nella valutazione delle attività.
Mira a creare un ambiente di apprendimento inclusivo, dove ciascuno può esprimersi emotivamente e in modo libero senza sentirsi giudicato. Nelle attività artistiche, inoltre può emergere più intensamente la componente affettiva e relazionale.
Il Progetto rende attuabili relazioni positive e collaborative all’interno del team di insegnanti e si inserisce in tutte le attività di continuità sia con le scuole dell’Infanzia che con le scuole secondarie di primo grado.
Eventuali connessioni del progetto all’interno del P.d.M (Piano di Miglioramento)
Il Progetto favorisce l’apprendimento collaborativo, il cooperative learning e promuove attività didattiche laboratoriali, metodologie didattiche attive e un ambiente di apprendimento strutturato. Facilita la realizzazione e la condivisione tra insegnanti di percorsi didattici alternativi volti al recupero degli alunni in difficoltà.
Tra i progetti effettuati
“MappAvventura”
Le principali finalità del progetto che hanno portato alla realizzazione de “La MappAvventura”, sono state la promozione della lettura in forma diversa, avvicinandosi alle nuove tecnologie e realizzando, come prodotto finale, un audio libro. In una prima fase, dopo la raccolta delle idee e della scelta della tipologia del testo narrativo, si è partiti dalla produzione del racconto (in piccoli step) realizzando contemporaneamente immagini grafiche inerenti la storia, attraverso l’uso di tecniche diverse per le illustrazioni. Per chiudere l’audio libro, gli alunni hanno anche preso coscienza di un uso più ‘consapevole’ della voce: al pari di uno strumento musicale (dotato quindi di altezza, intensità, durata e timbro), da modulare in senso comunicativo ed espressivo (per esprimere sensazioni ed emozioni).
1 Parte:
2 Parte:
3 Parte Finale:
La MappaAvventura racconta la storia di una classe della scuola primaria che trova una mappa dietro alla lavagna e di quello che farà per scoprire il tesoro. Ambientato nella città di Rimini, il racconto ha come sfondo due siti importanti del territorio: la Domus del Chirurgo e il Museo della città. E una dedica speciale al Maestro Gianni Rodari…
“Pensare, fare, stare bene insieme con creatività” Rodari e Capriola
“I creattivi” Gaiofana
” Laboratoriamo con la mente e con le mani” Gabbianella